lunedì 22 ottobre 2012

Il Corriere dei ragazzi compie quarant'anni!

Nel 1965 la rivista Linus riuscì a sdoganare il fumetto dall’ottica di prodotto sottoculturale e destinato ai ragazzi, presentando fumetti destinati a un pubblico più maturo. Tentativo esemplare ma che ha impedito l’evolvere dei fumetti per ragazzi. Il Corriere dei piccoli della gestione di Mario Oriani nel 1968, grazie a Carlo Triberti, impose una rivoluzione nei contenuti eliminando le storie rimontate in rima baciata, ormai demodè, e presentando tutta una serie di autori e personaggi considerati “colonne” del fumetto mondiale del calibro di Bernard Prince, Michel Vaillant, Comanche, Lucky Luke e i Puffi di Peyo e Zorry Kid  del geniale Jacovitti. Anche i redazionali erano scritti con un linguaggio più moderno e maturo.
Sarà però Giancarlo Francesconi con il Corriere dei ragazzi a perfezionare questa formula anticonformista rivolgendosi ai lettori trattandoli da adulti attraverso temi inconsueti in una rivista per ragazzi ( droga, temi sociali, politica...) che non sfiguravano affatto con le testate coeve quali Panorama e L'Espresso, a volte superandole in quanto ad approfondimento. Ma il settimanale era anche capace di ironizzare assieme ai lettori, quando era il caso.
In quegli anni si sono potuti apprezzare Bonvi con le avventure di Nick Carter, personaggio che dopo i successi televisivi di Gulp e SuperGulp ha continuato a farsi apprezzare sulla carta grazie anche all'apporto di Clod e Silver, lo stesso Silver/Guido Silvestri che proporrà al settimale una striscia intitolata Lupo Alberto che dura tutt'ora da trentotto anni ( la qualità paga!). E poi ancora  Jacovitti che dopo Zorry Kid e Tarallino proseguirà con i suoi già acclamati Cocco Bill e Cip l'arcipoliziotto. Una sezione molto amata del settimanale era quella dedicata alle ragazze curata da Josè Pellegrini dove per lungo tempo hanno trovato spazio le storie di Valentina MelaVerde create da Grazia Nidasio, che venivano apprezzate anche dai ragazzi. Alfredo Castelli scriveva un numero impressionante di sceneggiature e assieme a Ferdinando Tacconi  creò la serie Gli Aristocratici.  Fu tra le pagine del Corriere dei Ragazzi che un giovane Giancarlo Alessandrini debuttò con la serie Anni 2000 e in seguito con Lord Shark , le cui atmosfere ricordano un po' il recente Magico Vento della Bonelli. E inoltre la fucina di grandi autori comprendeva Mario Uggeri, Mort Walker, Hugo Pratt, Dino Battaglia, Weinberg, Alberto Breccia, Leone Cimpellin, e tantissimi altri. Una fucina di eccellenti autori che garantirebbero il successo in qualsiasi rivista a fumetti. Ma il Corriere dei Ragazzi, con il cambio di vari direttori, si trasformò in un banale e modaiolo CorrierBoy ( poi solo Boy ) e diventato come tante altre riviste-contenitore senza una personalità,cessò presto le pubblicazioni, com’era logico che fosse.
A celebrare la testata c'è stato un bel volume edito dalla Rizzoli e curato da Alfredo Castelli e Gianni Bono nel 2009: Gli anni del Corriere dei ragazzi , ma in questo periodo si festeggia il quarantennale del settimanale con una mostra apposita e un blog. http://corrieredeiragazzi.wordpress.com/
dal quale estraggo la pagina di presentazione, assai interessante, di Pier Luigi Gaspa:
" In occasione del quarantesimo anniversario della sua comparsa in edicola, nell’ambito di Lucca Comics & Games, sabato 20 ottobre 2012 è stata inaugurata nel cortile di Palazzo Ducale, in Piazza Napoleone, una mostra storica che ripercore i cinque anni di vita di una rivista fondamentale per il fumetto italiano: il “Corriere dei Ragazzi“. A cura di chi scrive, con la collaborazione di Davide G. G. Caci, il percorso riassume la breve parabola editoriale della rivista, che parte nel 1972 per concludersi quattro anni più tardi, alla fine del 1976, quando cambia testata, pubblico e gran parte degli autori, entrando nella storia del fumetto di casa nostra. Ad accompagnare il visitatore nel percorso, una serie di “totem” che focalizzano l’attenzione su dodici grandi storie da I grandi nel Giallo a Gli Aristocratici, da Il maestro a La Donna Eterna…) e dodici grandi disegnatori (da Sergio Toppi a Dino Battaglia, da Giancarlo Alessandrini a Milo Manara…), nonché gli sceneggiatori principe della rivista, Mino Milani, Alfredo Castelli e così via. Senza dimenticare Silver e il suo Lupo Alberto e tanto altro ancora.
Questo blog segnerà una sorta di conto alla rovescia fino all’inizio di Lucca Comics & Games, il 1 novembre, presentando anticipazioni e immagini legate alle storie e agli autori presentati nella mostra, nonché commenti, piccole chicche inedite legate al “Corriere dei Ragazzi” uscite dagli archivi segreti di Martin Mys… ops, Alfredo Castelli per portare il lettore all’interno di quello che proprio Castelli giustamente ha definito “il settimanale irripetibile”. Una sorta di percorso di avvicinamento per coloro che si ritroveranno a Lucca all’inizio di novembre – o anche prima, chissà – ma anche una piccola guida per chi voglia avvicinarsi a questa storica rivista e non possa seguire il percorso della mostra. "
Un doveroso augurio per tutto a Davide Caci ( mio compagno di scrittura nell'immancabile saggio Italiano sui Puffi ) e a Pier Luigi Gaspa, illustre esperto di fumetti e comunicazione. E sopratutto "grazie" per aver dedicato tanto impegno nel ricordare un glorioso settimanale che sapeva intrattenere i giovani lettori con la qualità e formava le giovani coscenze a venire.

mercoledì 10 ottobre 2012

I Puffi a Parigi !

Les Schtroumpfs à Paris! Questa è la novità del secondo film cinematografico dedicato ai Puffi. Dopo l'enorme successo planetario del precedente film , che ha incassato quasi 600 milioni di dollari, la Sony Pictures ha giustamente deciso di fare il bis e come già annunciato da diversi mesi ha prodotto un sequel che sarà ambientato a Parigi.
La storia prende l'avvìo dall'idea di Gargamella di creare Vexy e Hackus, due creature malvage simili ai Puffi ( I Naughties in Americano ma chissà se nell'edizione Italiana avranno un nome diverso) che con false lusinghe inganneranno Puffetta per farle abbandonare il villaggio e tradire i suoi simili. Ma un gruppo di Puffi è disposto persino a tornare nel mondo ( moderno) degli umani pur di recuperare la loro amica e dimostrarle quanto tengano a lei.
E con i loro amici  umani Patrick e Grace stavolta  le creaturine blu affronteranno diverse difficoltà all'ombra della torre Eiffel. Anche se le riprese sono state effettuate a Montréal, ricreando prati e ponti della Cité Lumiére!
Prodotto che vince non si modifica e quindi , oltre a Patrick ( Neil Patrick Harris) e Grace ( Jayma Mays), ritroveremo anche Grande Puffo, Puffetta e Puffo Coraggioso. E  siccome sembra che un puffo in particolare abbia fatto una particolare breccia nel cuore dei pubblico, stavolta un certo Puffo Tontolone avrà ancora più spazio!
Stranamente dall'elenco del cast sembra mancare Quattrocchi ,sostituito dal Puffo Vanitoso.
Il team di sceneggiatori è lo stesso del  primo capitolo, composto da David Stem, David Weiss, Jay Scherick e David Ronn, e sono già al lavoro sotto la direzione di Raja Gosnell che si conferma di nuovo alla regìa. Hank Azaria , tra un doppiaggio de" I Simpson" e l'altro, riprende il ruolo di Gargamella e a dare voce alla subdola Vexy sarà la "dark" Christina Ricci. Si vocifera _ è il caso di dire_ anche un'ospitata di Quentin Tarantino ma fin'ora non c'è nulla di confermato.
In Francia e negli USA la data di uscita è stata annunciata per il 31 luglio 2013 ma in Italia si dovrà aspettare l'autunno, probabilmente il 27 settembre. E per il 2014 è già stato annunciato un terzo film , tant'è che sono stati già contattati gli sceneggiatori Karey Kirkpatrick e Chris Poche ( "Le cronache di Spiderwick").
I personaggi di Peyo godono di un meritato successo e addirittura al riguardo esiste un progetto che.... Ma ne riparleremo in un post futuro!
Tra pochi giorni  l'autore del presente blog si cimenterà col nuovo trailer e chissà che Tontolone non pasticcerà con i bulloni della torre Eiffel , fino a farla crollare!!!