martedì 18 settembre 2012

Il ritorno di EtnaComics!

Da molti anni, ormai, le fiere e le manifestazioni sul fumetto dilagano per ogni dove, in Italia. Una volta c'era l'immarcescibile Lucca, Prato, Treviso e poche altre ma ora  parecchie città, agglomerati urbani, paesini su impervie montagne o piazze rurali hanno quasi tutti il loro momento annuale con qualche stand che vende libri a fumetti, qualche ospite del settore e l'immancabile gara di cosplay.
Ma le manifestazioni culturali dedicate alla nona arte ( ovvero il fumetto) che assolvono il loro compito con serietà e varietà di proposte sono poche, si contano sulle dita di una mano.
Una di queste è senza dubbio Etna Comics, che al rapido successo dello scorso anno ha fatto seguito una seconda edizione ancora più potenziata e interessante. Il nome già fa capire che si svolge nella bella città di Catania, baciata dal sole della Sicilia, dalla calorosa accoglienza dei Catanesi e dalle calorie dei cannoli con pistacchio, cioccolato e ricotta!
Non sempre per gli appassionati  Siciliani del fumetto è facile arrivare e visitare le altre convention ( la distanza è tiranna, l'aereo è costoso, il treno è a dir poco scomodo... ) ed Etna Comics assolve il compito di regalare tre giorni di incontri a  migliaia di visitatori. E lo fa in modo egregio, organizzata com'è da  persone che si dedicano con grande amore e grandissimo professionismo.  Cito alla rinfusa e in modo parziale Antonio Mannino della Medea Comunication ( che per l'appunto organizza annualmente l'evento ), Monia Barbagallo e Valentina D'Amore impeccabili responsabili degli ospiti internazionali, l'eclettico Dario Cherubino, responsabile ( e instancabile)  coordinatore di tutta l'area comis. Mica bubbole!
E  poi Anna Zito, Sergio Algozzino e tanti altri  collaboratori che per il secondo anno hanno fatto funzionare  un' enorme ( e faticoso) meccanismo con estrema perfezione. E non è da tutti!
Io mi onoro di aver collaborato in minima, minuscola, parte ad Etna Comics e posso dire con orgoglio che è una delle manifestazioni più importanti d'Italia. E il tutto i soli due anni! La presenza del pubblico ha superato ampiamente le trentamila presenze che si sono diluite nei tre piani del centro fieristico Le ciminiere , un piano in più dello scorso anno  visto il successo ottenuto.
Ma anche nell'area all'aperto dove era allestito un palco ci si poteva allietare ogni sera con un concerto diverso. Il successo ottenuto da Cristina D'Avena è stato clamoroso ed è sicuramente stato un fiore all'occhiello e considerando che la brava cantante ha il terrore dell'aereo e che è giunta a Catania in automobile, partendo da Milano, non si può che farle apprezzamenti!
Ma il programma prevedeva anche Giorgio Vanni ed Enzo Draghi, beniamini di chi non ha dimenticato le tante sigle dei cartoni in tv.
Ma secondo me il pregio più rilevante di Etna Comics è il grande menù culturale che mette _ come dovrebbe essere logico _ in evidenza il media "fumetto", senza comunque dimenticare i collaterali games, cosplay, area japan e quant'altro. La gara di cosplayer è senza dubbio simpatica e dà colore ma  l'organizzazione di Etna Comics è riuscita nel compito di non far sì che questo "mortifichi" il tema principale di una convention dove autori di fumetti e libri la fanno da protagonisti. E non è da tutti! ( E due!)
E che ospiti!!! C'era David LLoyd , disegnatore del celeberrimo V per vendetta, il Maestro Gallieno Ferri, disegnatore principe di Zagor che a ottantatre anni è in forma come non mai ( Anche lui  corre per le liane vigoroso come lo Spirito con la scure? ), Moreno Burattini, Barbara Canepa, Alfredo Castelli, Guillame Bianco, Alfredo Castelli, Tito Faraci. Corrado Mastantuono, Andrea Mutti e tantissimi altri: tutti importanti nel proprio campo e tutti soddisfatti dell'accoglienza ricevuta da Etna Comics che a buon diritto entra nella top delle convention dedicate al fumetto. La passione di chi organizza paga e paga ancora di più la serietà e la correttezza professionale.

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