lunedì 30 giugno 2008

Parigi, o cara.

....E poichè Parigi dista solo un'ora e tredici minuti da Bruxelles grazie al velocissimo Thalys su rotaie, mi sono concesso anche il mio solito week-end estivo nella capitale della Francia.
Inizio a credere che i miei mi abbiano trovato in una cesta davanti alla porta di casa perchè adoro Parigi, i Parigini, le baguette, le librerie di fumetti, Pomme de pain, la Fnac, La Virgin a Champs Elyseés, Boulinier, Album, le jardin du Luxembourg, il quartiere Latino, Les Halles, la Piramide del Louvre, il Museo d'Orsay, il lungo Senna, il Flan, le crepes, Sephora, Chanel Sporting, la Metropolitana, i negozi di rue de Rivoli, Astèrix e la erre marcata! Che poi ho anch'io. In un'altra vita evidentemente ho vissuto a Parigi e il mio karma mi riporta "a casa" ogni sei mesi circa.
Però dovevo riempire casa di nuovi libri a fumetti e allora non potevo esimermi dal fare shopping. E' cultura, gente! E ho rimediato tre supplementi allegati ai quotidiani delle edizioni Panini locali, simili ai nostri di "Repubblica", solo che qui ho potuto leggere "Tif e Tondu", " Boule e Bill" e una raccolta di Johan e Pirlouit ( Che naturalmente avevo ma vuoi mettere leggerla in piccolo formato, molto più maneggevole?!!). E poi riviste di telefilm e l'ultimo album di "Seuls" , un'ottima serie di Bruno Gazzotti e Fabien Vhelmann: poetica, avventurosa e adatta ai ragazzi.
Se ci fosse una rivista Italiana per ragazzi sarebbe un bel titolo!
E poi mentre ciabatto stanco e macilento per il quartiere Latino che sento in lontananza? Uno zum.zum.zum...una musichella allegra...No, non può essere! Mi ha seguito anche qui! E' il Gay Pride Parigino. Con centinaia di carri gestiti da: poliziotti, aviatori, studenti, nuotatori, sieropositivi, motociclisti, Orientali, Arabi, genitori, insegnanti e chi più ne ha più ne metta! C'era persino una banda musicale che suonava Kylie Minogue a ritmo di trombone e oboe! Fantastici! E ho anche ascoltato un dj su un carro che metteva " The Phantom of Opera" cantato da Sarah Brightman ma mixato in versione discoteca! Emozionante!
Non sono pratico di marce per l'orgoglio gay ma mi pare che a parte le trans che fanno tanto folklore (come le guardie Svizzere o i finti gladiatori al Colosseo) e suscitino la voglia di scattar loro delle fotografie da parte degli astanti di qualunque paese, le marce Italiane hanno un certo non so che di "provincialotto" e becero. Il fatto è che, oltre a cartelli di (giusta) denuncia e rivendicazione ci siano anche parecchi slogan e cartelli con doppi sensi sessuali e insulti di bassa lega inefficaci. Mica mi scandalizzo ma noto la differenza con questo gay pride Parigino che senza perdere grinta era battagliero anche senza tanti ammiccamenti da barzellette da osteria.
Erano settecentomila le persone che hanno partecipato alla Marcia dell'orgoglio, il cui tema portante quest'anno era " una scuola senza discriminazioni". Molti studenti , di scuole medie ma anche di università, urlavano slogan . E il bello è che erano presenti sia il sindaco di Parigi Bertrand Delanoe che l'anziano ministro della cultura Jack Lang e altri sindaci e assessori di altre regioni. Si attendeva anche Segoléne Royal ma non si è vista.
Ma voi ve l'immaginate un gay pride con Alemanno o la Carfagna?
Ovviamente l'attualità di casa nostra sorprende i nostri cugini d'oltr'alpe che non sanno spiegarsi come sia possibile che un Premier possa fare leggi ad personam, abbia il monopolio dell' informazione, che attacchi la Magistratura e che sia in odore di mafia e corruzione ma venga eletto dagli Italiani. Ma basta che ci siano tette e pallone, veline e campi di calcio e tutto passa in secondo piano, no?
All'aeroporto mi metto diligentemente in fila per il check-in ma un nugolo di persone si mescola a destra e a sinistra, di lato, sopra, sotto...da ogni parte! Sono Italiani.
" Es el temperamiento de los Italianos" commenta, dietro di me, un signore Spagnolo.
E io mi vergogno un po'. E faccio la fila in maniera corretta e civile, anche se ora davanti a me c'è un grumo di persone starnazzanti che di civile hanno ben poco.....

Joyeux anniversaire, Schtroumpfs!

E così l'ho fatto! Ci sono tornato a Bruxelles. Bhe, festeggiavano i cinquant'anni dei Puffi al Centre Belge de la Bande Dessinèe e io mica potevo mancare, no?
Decine di tavole originali di Peyo e anche dei suoi assistenti ( Gos e Wasterlain, per esempio) erano in bella mostra con esaustivi commenti in tre lingue: Francese, Fiammingo e Inglese, e foto rare di Peyo con la moglie Nine che colora gli albi o accanto all'amico-collaboratore Yvan Delporte. E finalmente dopo più di trentacinque anni ho rivisto i primi cartoni animati in bianco e nero dei Puffi, che in Italia mandarono in onda durante "Gli eroi di cartone", indimenticabile programma a cura di Nicoletta Artom ( fu la funzionaria Rai che scommise sul successo di "Goldrake") e presentato da un giovane Lucio Dalla.
L'esposizione si ripropone di visitare l'opera di Peyo sotto un punto di vista inconsueto: è nella loro fragilità individuale che i piccoli folletti blu trovano la loro forza e uniti nei loro difetti possono superare le difficoltà, sia che provengano da una carestia, sia da un pulcino per loro gigantesco, sia dallo stolido Gargamella. Ovviamente non manca una sezione che racconta la genesi della serie Americana e un'altra della "rinascita" delle storie a fumetti con un valido team di autori . Storie a fumetti che , va detto, oltr'alpe continuano ad avere successo.
All'uscita della bella esposizione, pranzo al ristorante del museo. Non ho scelto nè il menu "Gaston" , nè quello "Ric Hochet" perché c'era il pesce e a me il pesce fa schifo. Solo del carpaccio con parmigiano e un bicchiere di vino rosso e poi in giro per negozi e fumetterie! Accanto alla fumetteria PD in rue Lemonnier una straordinaria mostra di Bruno Gazzotti, un disegnatore di Liegi che ha collaborato agli albi di Spirou prima di diventare "autonomo"e che, a vedere le sue tavole originali, si conferma come un grandioso talento del fumetto!

lunedì 23 giugno 2008

Lavori in corso

E' arrivata ( finalmente) l'estate e tra una capatina e l'altra in spiaggia con le pubenda al sole il lavoro al doppiaggio procede. Più come attore che come direttore di doppiaggio, tant'è che sto prestando la voce a tre nuove serie di cartoni animati.
La prima è " The Famous Five" che racconta di cinque ragazzini alle prese con gialli e misteri di ogni tipo che riusciranno a risolvere grazie alla loro audacia e astuzia, in compagnia del loro cane e con la benevolenza della Zia George. La serie è tratta da un romanzo di Enid Blyton da cui, nel 1978, fu fatta una serie di celebri telefilm Inglesi: " La banda dei cinque" con la sigla cantata da Elisabetta Viviani. Il mio personaggio, esperto di computer e un po' venale, si chiama Max.
A seguire una serie che arriva dalla Germania dal titolo " Bibi Blocksberg". La protagonista è Bibi, una piccola streghetta che con l'aiuto della mamma e delle zie ( streghe anche loro) risolve i piccoli problemi quotidiani della sua città. Io presto la voce al suo piccolo amichetto, Jonathan, che avrà si e no dieci anni. Una strizzatina agli zebedei e sono pronto a registrare la nuova puntata!
E infine una divertentissima serie Francese per la Rai dal titolo " Potlach" piena di assurdi e stolidi animali da fattoria con vizi e difetti molto più umani di quanto si possa immaginare. Il personaggio che doppio è un piccolo coniglietto asmatico che si chiama Dum dum.
E come direzione di doppiaggio? Ho curato alcuni provini per una serie molto interessante. Finalmente un Anime che mi intriga ( sto anche leggendo il manga, caso per me raro.), del quale sono abbastanza esperto nonchè grande appassionato: e' "Death Note".
Mi hanno chiesto di inviare un provino audio con la voce che secondo me era adatta al protagonista, ma anche altre società di doppiaggio erano in lizza sicchè, poi , il committente avrebbe scelto la voce che preferiva e che riteneva più adatta per la serie.
Quindi _ crepi l'avarizia! _ ho provinato non uno soltanto ma due attori per la parte di Light , ovvero Davide Lepore ( Seth Green in "Buffy" e Angel Munoz in "Paso Adelante") e Stefano Crescentini ( Jake Gyllenhaal in " Donnie Darko" e Kerr Smhit in "Dawson Creek"). Entrambi hanno fatto un provino emozionante, a detta di quelli che lo hanno ascoltato.
Per il misterioso L avevo in mente una voce inquietante e particolare che non voglio anticipare.
Non solo! Ho provinato altri due doppiatori per lo shinigami Ryuk, ovvero Roberto Draghetti ( Jamie Foxx in "Alì") e Pasquale Anselmo ( voce di Nicolas Cage).
Tutti entusiasti e io di più, pensando a come avrei potuto curare bene questa serie, quanto impegno e dedizione ci avrei messo, come la sentivo sulle mie corde rispetto ad altre che percorrono binari di routine. E infatti la serie la doppierà un'altra società!
Bhe, sono cose che capitano, nel mondo del doppiaggio. Avranno scelto altre voci , sicuramente diverse da quelle che ho proposto io. Peccato! Un'occasione mancata. Ora sono curioso di sapere il cast Italiano ma...c'est la vie!
Mi rifarò con il film "Evangelion. 1.01. You are (not) alone" che riprende le trame della celeberrima serie tv degli anni 90. A luglio in sala di doppiaggio con il cast di doppiatori originali (quasi) invariato.

martedì 17 giugno 2008

Verde come Hulk!

In occasione del nuovo film dedicato all'Incredibile Hulk, ecco un video promozionale dedicato al Golia di smeraldo e al disco dei "Raggi Fotonici" dove...ehmm... compaio in tutto il mio fulgore! Il video fu girato all'epoca dell'uscita del primo film di Hulk, quello di Ang Lee, ma varie vicissitudini hanno impedito una corretta diffusione. Nel "live" sono ospiti diversi personaggi dei comics: Batman & Robin, L'Uomo Ragno ( anzi: Spiderman !), Tarzan, Jeeg Robot, L'Uomo Tigre, Mazinga Z, Superman...Ma non solo! La particolarità è che , per evidenziare ancor più il legame con il fumetto, nel video compaiono anche insert in animazione fatti dagli allievi della Scuola Internazionale di Comics di Roma.

lunedì 16 giugno 2008

Manziana Comics

Affacciata sul lago di Bracciano, alle porte di Roma, Manziana si è aperta agli appassionati di fumetti e a tutti quelli che amano l'intrattenimento! Per tre giorni la cittadina del Lazio ha ospitato la prima edizione di "Manziana Comics" dove numerosissimi erano i disegnatori e autori di fumetti ( Marco Soldi, Eleuteri Serpieri,Gabriele Dell'Otto, Laura Scarpa e tanti tantissimi altri).
Immancabili gli stand che vendevano fumetti e la gara di cosplay.
Approfittando del bel tempo ho partecipato anch'io. Prima condividendo il palco con lo sceneggiatore Stefano Santarelli per premiare i vincitori di un concorso riservato a sceneggiatori e disegnatori esordienti sponsorizzato dalla rivista "Scuola di fumetto" e poi con la band musicale de" I Raggi Fotonici". Alla sera lo spettacolo "Gente di Cartoonia" dove sul palco erano ospiti anche Nino Scardina ( voce di Happosai in "Ranma", Mister X de " L'Uomo Tigre"), Perla Liberatori ( voce di Arale nei film) e il disegnatore satirico Gianfranco Tartaglia, in arte Passepartout.

domenica 15 giugno 2008

Anime alla sbarra

Si vocifera che il Tribunale ha inviato a diverse società di doppiaggio un comunicato dove si consiglia di non avere contatti di lavoro con una casa editrice di DVD di Anime Giapponesi in quanto "ripetutamente morosa". La notizia è alquanto fumosa e da prendere con le molle: di quale Tribunale si tratta? Di quale città? Perché questo genere di avviso? E' una diffida? Un consiglio? C'è del vero? Ma questa casa editrice, poi, esiste ancora? Se riuscirò ad avere notizie più chiare le posterò, intanto sorrido e penso al karma....

venerdì 13 giugno 2008

Cine-Puffi

Che le storie dei Puffi arrivino al cinema è notizia già conosciuta ai più. All'inizio sembrava dovesse essere una produzione Paramount con distribuzione Universal Pictures ma ora, a leggere le ultime notizie pubblicate anche dalla rivista "Variety" sembra sia una co-produzione Columbia Pictures e Sony Pictures Animation. Gli eredi di Pierre Culliford ( Peyo) erano sempre stati reticenti all'idea di un film sul grande schermo dei piccoli ometti blu, anche perché il progetto iniziale sembra che prevedesse un film-live con attori! All'idea di un film di animazione in 3D hanno invece dato il permesso e a produrlo sarà Jordan Kerner ( "La tela di Carlotta") e sarà scritto da David Stem e David N.Weiss, sceneggiatori del secondo e terzo capitolo di "Shrek".
Anche per i Puffi si preannuncia una trilogia ma non si sa se le storie saranno adattate dagli albi già pubblicati nel corso di questi cinquant'anni di vita editoriale o saranno completamente nuove. In ogni caso si spera solo che siano fedeli allo spirito del fumetto e in particolare alle prime storie ( anche se le ultime sono di nuovo divertenti, avventurose e con un tocco di innovazione!).
Al produttore Kerner si devono gli adattamenti de " L'Ispettore Gadget" e " Meno di zero" ( tratto dal romanzo di Bret Easton Ellis ) e al pari del suo collega Steven Spielberg , anche lui alle prese con una serie a fumetti: Tintin, ha deciso di fare le cose in grande e si è assicurato le prestazioni artistiche di John Lithgow per doppiare lo stregone Gargamella.
Da noi il film potrebbe arrivare tramite il circuito di distribuzione della CIC ma non è certo che manterrà le voci Italiane a cui molti sono affezionati. Ancora non è stata annunciata una data di uscita nei cinema ( si parlava della fine dell'anno ma nulla è stato confermato) ma spero di tornare a prestare la mia voce per dei personaggi che ho sempre amato. Ma nel mondo del doppiaggio non bisogna mai dare niente per certo. Nell'attesa mi bevo un infuso di salsapariglia!

mercoledì 11 giugno 2008

Niente cultura a Roma

Il sindaco di Roma Alemanno non si smentisce! Con virile cipiglio ha bloccato, con effetto immediato, i fondi per le attività culturali nella Capitale. Future e passate, anche quelle approvate mesi fa dal Comune!
In questo modo la manifestazione " Il Villaggio dei Ragazzi " che doveva debuttare il 15 giugno con i relativi emolumenti approvati...non si farà!
La manifestazione, che doveva svolgersi al Pigneto, all'interno di Villa Gordiani, comprendeva spettacoli per ragazzi, educativi e di intrattenimento: concerti di musicisti e cantanti in erba, incontri con doppiatori, disegnatori e insegnanti, stand di fumetti , mostre, laboratori creativi, workshop e rappresentazioni cinematografiche.
Persone con famiglie a carico che vedono un lavoro sfumato, Rai Sat non potrà più fare le riprese dell'avvenimento, contratti saltati, stand aboliti.
Ma non solo: con questo improvviso decreto del sindaco saranno aboliti gli stanziamenti per le colonie estive per ragazzi ( Tranne quelle a pagamento non dipendenti dal Comune), il prestigioso premio De Andrè, lavori di manutenzioni a strade e marciapiedi, il concerto di Capodanno, le rassegne cinematografiche estive ( tranne quelle dove si paga il biglietto), i servizi di alloggio per famiglie bisognose e così via.
Il sindaco ha giustificato questi improvvisi tagli per via dell'emergenza "sicurezza" e molti di questi soldi tolti a varie manifestazioni sociali e culturali serviranno per rafforzare il corpo di polizia. Ovvero si è deciso che i poliziotti, a Roma, - e non è uno scherzo anche se sembra grottesco! _ non avranno un solo manganello ma due.
Non per fare facili battute ma praticamente questo manganello in più va dritto dritto alle fasce più povere! A meno che non arrivi un "provvidenziale" aiuto dal Governo pronto a dare una mano alla Capitale. Qui Lupa Capitolina ci cova .

Incal in mutande

Volendo rinnovare un po' il loro catalogo, le edizioni Humanos hanno deciso di far ricolorare la serie "Prima dell'Incal" ( "Avant l'Incal") di Jodorowsky e Janjetov e si sono affidati al colorista Fred Beltrain. Ma sotto la pressione degli Americani, desiderosi di pubblicare questa saga anche nella loro patria, Beltran ha dovuto andare oltre al suo consueto lavoro di colorista.
Ecco qualche immagine per scegliere quale delle due versioni preferite leggere.
Ah, questi Americani! ( Però film e telefilm li sanno fare bene! )



martedì 10 giugno 2008

Simpson. E in Italia?

Siccome, si sa, qui in Italia noi arriviamo sempre dopo mi è venuto un dubbio, tutto da verificare.
Non sarà che alcuni doppiatori Italiani de " I Simpson" vorranno emulare i loro colleghi d'oltreoceano e richiederanno un cospicuo aumento al loro già cospicuo cachet?
Nell'edizione Italiana moltissimi personaggi, nel corso degli anni, hanno cambiato voce ( tranne il Signor Burns e Krusty ) per i più svariati motivi e nessuno si è mai lamentato. Probabilmente i vertici Mediaset e Fox non ci penserebbero su due volte a cambiare i doppiatori che ritenessero troppo esosi.
A breve dovrebbe iniziare il doppiaggio della nuova stagione delle avventure di Homer, Lisa, Burt e Marge. Vediamo che succederà.

venerdì 6 giugno 2008

Ritorno al passato

A Gabicce Mare (provincia di Pesaro e Urbino) si terra' la prima manifestazione "Ritorno al passato - anni 80" che cerca di radunare tutti gli appassionati che amano le nostalgie del passato.
Si potranno vedere auto famose come la "Supercar" di Michael Knight e la DeLorraine di Marty McFly) , proiezioni di film e telefilm ( "Ritorno al futuro" , "Hazzard" e " Supercar") , giochi a premi e _ come il prezzemolo! ta-taaan! _ i doppiatori.
Invitato alla manifestazione mi preparo costume da bagno giallo e infradito ma temo che il tempo di questo periodo non sia clemente. Avrò altri colleghi accanto a me nella giornata fatta di interviste e incontro con il pubblico: ci saranno Dario Penne ( voce di Antony Hopkins e Bender in "Futurama"), Massimo Giuliani ( attuale voce di "Bugs Bunny") Giorgio Locuratolo ( la voce di Alcor in "Atlas Ufo Robot" e di Michael Knight in "Supercar"), Saverio Moriones ( "Law & Order" "McGyver") Stefano Onofri ( "Gigi la trottola") e Douglas Meakin , interprete di tante sigle di cartoni animati quali "Candy Candy" o "Ken Falco".
E a finire una serata alla Baia Imperiale con concerto live dei Superobots e musiche anni 80. Naturalmente.

Non più Simpson ?

Subito dopo l’accordo i doppiatori dei Simpson sono tornati al lavoro, compreso Shearer ( la voce del Signor Burns) , nonostante manchino ancora dei dettagli anche se la firma è attesa a breve. Come parte del suo accordo, Dan Castellaneta ( voce di Homer, Krusty e altri) è stato nominato “consulting producer” e produttore della nuova serie di episodi.
Le buone notizie però finiscono qui, perché se è vero che il contratto che hanno stipulato i doppiatori è di quattro anni, l’accordo tra la Gracie Films’ e la 20th Century Fox scade alla fine della stagione, e sembra che la Fox non abbia intenzione di rinnovare la serie per l'anno prossimo. Tra l'altro quest'anno ci saranno solo 20 episodi e non 22 , ma questo non credo sia un dato allarmante. In attesa di sapere che fine farà una delle serie storiche non solo della tv Americana, ma anche di quella Italiana, le parti hanno definito le trattative “cordiali”, con gli attori/doppiatori che hanno fatto presente come le loro richieste fossero solo una piccola fetta dei miliardi di dollari che la Fox guadagna grazie a loro; dall’altra parte, lo studios ha fatto presente come negli ultimi anni gli ascolti siano calati, facendo guadagnare meno denaro.
Questa affermazione però è assai discutibile: prima di tutto se è vero che c'è stato un calo negli USA si tratta di dati irrilevanti, considerato anche che " I Simpson" è uno show che va in onda da vent'anni! Se qualche telespettatore si è perso per strada è nella logica delle cose.
Inoltre l'allegra famiglia gialla non farà guadagnare cifre interessanti per la Fox ma di sicuro il merchandising mondiale costituito da magliette, pupazzi, quaderni, generi alimentari, giocattoli, video, fumetti, libri, video giochi, abbigliamento e quant'altro, è fonte di parecchi soldi per tutti.

giovedì 5 giugno 2008

L'aumento dei Simpson


Intanto precisiamo che quando il sottoscritto è diffidente ha ragione ad esserlo. Quando i giornali hanno riportato i compensi dei doppiatori Americani de " I Simpson" hanno scritto che la loro cifra era di 350 dollari a episodio. Una cifra ridicola, tutto sommato! E infatti ecco arrivare la smentita e la correzione all'errore: a questi numeri mancavano tre zeri in più! Ovvero per ogni episodio del longevo cartoon i doppiatori Americani guadagnano 350.000 dollari! Ecco, già la cifra mi sembra più consistente e lontana dalla paga delle controparti Italiane.
Lo sciopero dei doppiatori aveva bloccato la produzione della ventesima stagione del cartone animato. Comunque, dopo un braccio di ferro tra il cast e la 20th Century Fox TV è stato raggiunto un accordo per i prossimi quattro anni: ogni membro che presta la voce ai Simpson avrà un ingaggio di 400.000 dollari a puntata. Come scrive Variety i doppiatori avevano chiesto ai produttori mezzo milione di dollari (circa 310.000 euro), ovvero un aumento di 200.000 dollari, si sono invece accordati su 256.000 euro. I nuovi accordi hanno riguardato Dan Castellaneta (la voce di Homer), Julie Kavner (Marge), Nancy Cartwright ( Bart), Hank Azaria ( Moe), Harrey Shearer (il signor Burns) e Yeardley Smith (Lisa).
Non è la prima volta che Bart e Homer hanno rischiato di restare muti. Già nel 2004 gli attori americani che doppiano i personaggi entrarono in sciopero per una disputa salariale sul rinnovo dei loro contratti triennali; già nel 1998 ci fu poi una protesta , quando gli attori guadagnavano 30.000 dollari a puntata.
In america si sanno far valere! Qui da noi gli scioperi dei doppiatori sono ben altra cosa!

Il Galà del Gran premio del doppiaggio

Armato di giacca e cravatta anche quest'anno sono andato al Gran Premio Internazionale del doppiaggio. Ero proprio un figurino e ho anche trovato parcheggio subito nonostante le vie adiacenti a Pza s.Pietro non siano mai generose in questo senso. All'ingresso dell'Auditorium dove si teneva il Galà miriadi di doppiatori di tutte le età , saluti di rito, baci&abbracci, qualche gossip e tutto fila nella normalità. Ma.... il lupanare ( inteso più come orrido bordello pieno di confusione più che luogo deputato al piacere) stava per fermentare!
All'ingresso volenterosi ragazzotti con una corposa lista in mano facevano entrare i vari invitati. Chi aveva un biglietto su carta nera lucida inviato per posta, chi una fotocopia dell'invito arrivato in e_mail, chi era fortunato possessore di un sms d'invito. Va' a capire perchè queste varietà di spedizione negli inviti!
Nell'hall nuova calca per accapararsi i posti tramite nuovo accredito e tagliandini colorati. Sembrava di essere al mercato del pesce alle quattro del mattino! Il sottoscritto avrebbe dovuto essere sbattuto in alto, in galleria, in virtù di non so quale folle regola di accredito ma già l'anno scorso , per via della bizzarra distribuzione dei posti, ho fatto la mia brava scena da isterica per cui quest'anno volevo risparmiarmela! ( il magnesio che ingurgito ogni sera servirà ben a qualcosa, no?).
Ma niente, non c'era verso. Chi era in possesso del preziosissimo tagliandino verde poteva accomodarsi in platea, gli altri in un cantuccio in galleria e zitti! Fatto opinabile visto che questo trattamento è stato riservato a moltissimi doppiatori, anche di grande rilievo.
Addirittura hanno corso il rischio di non entrare, tra i tanti, il veterano Sergio Graziani ( grande attore teatrale e voce di Peter O' Toole) e Angiola Baggi ( "Catherine Deneuve" e "Kathy Bates").
Singolare, considerando che poi in platea e nei posti adiacenti al palco erano seduti addirittura anche persone che non erano dell'ambiente. Ma io dico: se il premio riguarda il doppiaggio non è logico privilegiare nei posti i doppiatori?
Alla fine starnazzando e brontolando come so fare meglio riesco ad avere i posti in platea per me, Rosalinda Galli ( "Lamù") e Carlo Reali ( Ian Mc Darmin, il senatore Palpatine di "Star Wars").
Sottostante il palco, divisi da un discreto cordolo, i doppiatori premiati, la giuria, gli ospiti, i capo edizione, i funzionari televisivi e ...qualche infiltrato.
Attorno a me un gruppo di signori ai quali forse gli era stato nascosto che si trattava di una serata dedicata al doppiaggio perché non conoscevano una mazza di doppiatori e ogni volta che ci si alzava per applaudire con stima un collega o lo si commemorava ( Oreste Rizzini, Roberto Del Giudice) questi erano visibilmente scocciati di dover alzare le chiappe dalla sedia! Forse erano convinti di assistere a "La ruota della fortuna", chi lo sa!
Però è indecoroso e ridicolo che tantissimi doppiatori erano relegati in un cantuccio come fossero dei figli della serva! Speriamo che il prossimo anno si organizzi meglio! ( Ah ah ah !!...)
A parte questo, tutto il Galà è stato di ottimo livello. Bravi, sciolti e simpatici i due consueti conduttori Francesca Draghetti e Pino Insegno ( Meno " rindondante" e caciarone rispetto all'anno passato. ) che hanno saputo intrattenere il pubblico senza rallentamenti di sorta, da esperti professionisti quali sono.
Tanti gli ospiti saliti sul palco che non me li ricordo tutti, però c'era Debora Caprioglio, Oliviero Beha, Tullio Solenghi, Cristina Comencini, Kaspar Capparoni, Tony Renis, Franco Califano ( con un divertente e "piccante" sonetto Romano ), Enrico Mutti, Franco Nero e Vanessa Redgrave, scalza. Che ha fatto i complimenti ai doppiatori e detto da un'attrice che ha vinto un premio Oscar non è male! Più Alberto Caiazza, straordinario rumorista che ha allibito piacevolmente tutti gli anfitrioni e una cantante bravissima che, non a caso, si è cimentata con " Brava" di Mina. Il nome? L'andropausa precoce mi impedisce di ricordarlo.
Ineccepibili sia le nomination che i premiati e, credetemi, non è cosa comune! Ci si può lamentare del premio alla carriera a Sergio Graziani ( meno male che poi l'hanno fatto entrare!), ad Alina Moradei ( "Angela Lansbury, La signora in giallo") e a Mario Milita( "Fred Flintstone") ? E poi ha vinto come miglior film " American Gangster", miglior doppiatore Francesco Pannofino, migliore doppiatrice Roberta Pellini, come miglior film d'animazione " Ratatouille" e come miglior serie tv " House". Ci sono stati altri premi ( a fonici, dialoghisti, assistenti...Il doppiaggio è un gioco di squadra!) e tutti meritati nonostante un paio li avrei dati diversamente, ma è solo un mio gusto personale! Insomma, una premiazione che trapelava onestà. Magari per la prossima edizione io inseirei la categoria " miglior doppiaggio di una serie d'animazione" , tanto per essere esaustivi.
L'elenco dei premiati si può trovare clikkando su: http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/gpdopp/2008.htm
All'uscita fotografi, fan e il solito lupanare con aggiunta una timida e noiosa pioggerellina che nel mese di Giugno non può far altro che rompere gli zebedei!
Bella serata, belle premiazioni, bella giacca e cravatta che avevo!

martedì 3 giugno 2008

Gran premio del doppiaggio

La seconda edizione del Gran premio del doppiaggio si concluderà domani 4 giugno alle ore 21 all'Auditorium della Conciliazione con la premiazione dei vincitori delle diverse categorie.
Alla prestigiosa serata ( sfoggerò un bellissimo completo nero con cravatta!) sarà ospite Vanessa Redgrave.
Le iniziative della "settimana del doppiaggio" comprendono seminari nelle tre università romane, e doppiatori di talento come Laura Boccanera ( Jodie Foster e...Candy Candy) o Emanuela Rossi ( Michelle Pfeiffer e...Miwa di "Jeeg Robot") hanno incontrato il pubblico degli studiosi e degli appassionati.
Si è anche potuto visitare una sala di doppiaggio per chiunque voglia capire che cosa significa doppiare un film o provare a farlo in prima persona.
Per conoscere i programmi degli eventi basta visitate il sito del premio all'indirizzo www.granpremiodeldoppiaggio.com/
E si può anche votare il doppiatore e la doppiatrice preferiti, che avranno un premio che si unirà a quelli dati dalla giuria per le varie categorie.
In lizza come miglior doppiaggio di film d'animazione c'è anche " I Simpson". E' difficile dire se vincerà, le incognite sono tante e nonostante i miei calcoli non saprei dire se potrà succedere. Ad ogni modo mi stiro la camicia bianca. Hai visto mai?!....

L'anno del fumetto

Con una grande parata in occasione del carnevale 2009 a Bruxelles si celebrerà "l'anno del fumetto"! E' una festa popolare in grande stile che coinvolge l'intera capitale Belga e che si rifà alla stessa parata che si svolge a New York dal 1924 organizzata dai grandi magazzini Macy e giganteschi balloon di elio dalle forme più varie ( personaggi, loghi,animali, ecc...) attraverseranno la città di Bruxelles accompagnati da carri e fanfare in grande stile. Ma non solo: al palazzo delle Belle Arti verrà allestita una mostra di fumetti che coinvolgerà, tra gli altri autori, il "nostro" Guido Crepax, poi un'altra esposizione centrata sul fumetto asiatico, e poi la celebrazione dei vent'anni dall'apertura del Centre della Bande Dessinée e ancora: concerti, premi, concorsi e mille altre cose per celebrare la Nona Arte!
Tutto questo mentre da noi, in Italia, proprio nei giorni in cui si è commemorata la Repubblica ( dovrei dire "festeggiata" ma visti i tempi non mi sembra il termine più adatto) l'Associazione Italiana Editori, l'AIE, è preoccupata dalle notizie riportate da alcuni giornali circa la riduzione del 50% dello stanziamento per i fondi al Centro per il libro e la lettura , a causa dell'eliminazione sull'ICI e fors'anche per salvare Alitalia, chi lo sa! D'altr'onde, a proclami politici passati, i soldi dovevano pur uscire da qualche parte, no?
Il Centro - costituito e dotato di finanziamento grazie alla Finanziaria 2008, ma ancora in attesa del decreto attuativo - prevede due obiettivi essenziali: il coordinamento delle competenze che ruotano intorno al mondo del libro e della lettura e un modello di cogestione pubblico-privato per i programmi di promozione.
In Italia si legge poco e male: le vendite soddisfacenti dei tanti libri "usa e getta" stampati sulla scia del comico tv di turno non sono rappresentativi e i libri a fumetti sono ancora relegati a un target esclusivo e niente affatto popolare.
Dire che da decenni mancano riviste dedicate ai ragazzi è ormai tristemente scontato ma educare i giovani alla cultura della lettura ( con immagini o senza) pare non sia un tema interessante.
Eppure un tempo avevamo gloriose testate come "Il Corriere dei piccoli" , " Il Corriere dei Ragazzi" , " Vitt", "Il Giornalino", "Topolino", che coniugavano l'intrattenimento a un insegnamento con parole adatte ai ragazzi. Ai giorni nostri esistono solo poche testate e a mio avviso non sono più incisive come una volta . Cos'è successo?