domenica 27 aprile 2008

Leavemealonebox

Michael, giovane disoccupato, ha inventato la leavemealone box. Il suo principio? Un interruttore aziona una piccola manina che....spegne l'interruttore! Volendo far conoscere al mondo intero la sua geniale invenzione Michael ha anche creato un sito apposito per commercializzare il suo giocattolo. Invenzione delirante nonchè appassionante. Un vero trip!



Il sindaco di Roma

Stamattina si vota. Ancora. Bisogna eleggere colui che diventerà il nuovo Sindaco di Roma.
Dopo la sconfitta di Grillini sono in ballottaggio Francesco Rutelli e Gianni Alemanno, ovvero un ex -radicale fattosi pretino e un fascista. Che bella scelta!
Tra i due mali si sceglie il minore, come da anni mi pare si faccia quando si tratta di politica.
Tra un Alemanno che in gioventù lancia molotov e viene arrestato, che è stato implicato ( ma poi prosciolto) nel caso Parmalat e che divide le sue glorie con Storace di AN io debbo preferire Rutelli che anche se non esattamente laico ( ehmm... c'è chi dice sia il portavoce del Cardinal Ruini, che maligni!) è già stato sindaco di Roma e a parte qualche scelta più che discutibile ha fatto il suo mestiere in maniera adeguata. Se anche nella capitale si insedia la Destra, alleata con la Lega, finiremo col filo spinato da Milano in giù e certo i problemi della Capitale avranno un peso diverso.
E poi basta con descrivere Roma come un covo di violentatori , di teppisti e di chissà quali mostruosi demoni usciti dai tombini di via Veneto!
A parte il fatto che sul recente caso di stupro avvenuto a Roma ci sono degli aspetti poco chiari e in tempi di propaganda politica tutto è da verificare, la violenza _ purtroppo _ è comune a tutta Italia.
Da un TG : " Onorevole Alemanno, è vero che dopo il caso di stupro avvenuto lei vuole cacciare tutti i Romeni dalla Capitale?" " No, non è vero. E' una falsità! Io voglio cacciare tutti gli extracomunitari!"
Questo tanto per far capire le ideologie della gente che ci governa.
Devo prepararmi la divisa da balilla?

Parole/ 2

Altre "perle" nei copioni del doppiaggio. Un tipo parla del suo rivale e dice: " E' falso come un orologio d'oro da quattro soldi!"
Bhe, un orologio d'oro non è falso, anzi è prezioso. E non è da quattro soldi se è d'oro!
Sappiate che questi adattatori li pagano! E non con patacche da quattro soldi!

La lista della spesa

Quest'anno al Comicon poca roba. Colpa del breve tempo a disposizione? Però nel giro di pochi secondi ho dilapidato ottantacinque euro comprando: "Spirou e Fantasio" di Morvan e Munuera, " La stella del deserto" di Desberg e Marini, " Shazam e la società dei mostri del male" di Jeff Smith, "Il canto delle Strigi" di Corbeyran, Guerinau e Merlet ( edizioni Planeta-De Agostini ) e l'Almanacco di Pugacioff della Annexia Edizioni con autografo di Giorgio Rebuffi.

Napoli Comicon

E con questo fanno dieci! Sono già dieci anni che a Napoli si svolge "Comicon" manifestazione sul fumetto e sul cinema d'animazione. Nata probabilmente senza molte pretese è diventata nel giro di poche edizioni una delle più importanti manifestazioni mondiali dedicate al fumetto, capace di ospitarenomi illustri come Moebius, Go Nagai e Manara, tanto per dire.
Dopo aver utilizzato come tema portante le varie Nazionalità del fumetto ( Germania, Francia, ecc...) da un paio di edizioni si è andati suoi colori e dopo il blu abbiamo il rosso magenta.
Quello che differenzia un po' il Comicon ( o "la" Comicon? Si disquisisce da tempo sul sesso della manifestazione!) è che, rispetto ad analoghe manifestazioni, vengono privilegiati gli aspetti culturali del fumetto, rispetto agli stand degli editori e dei rivenditori che comunque sono ben presenti numericamente. Mostre e conferenze sono presenti in gran numero nella cornice fresca e suggestiva di Castel Sant'Elmo dal cui terrazzone in cima si può ammirare una sempre magnifica Napoli. Solo quest'anno si sono potute ammirare tavole di Attilio Micheluzzi, George Pichard, Andrea Pazienza, Juan Gimenéz, di autori come Magnus, Milazzo o Alessandrini che omaggiavano Tex ( ma era stupendo il Tex di Luciano Bottaro!).
E ospiti a grandinate come se ne vedono pochi: Dave Mc Kean, Lorenzo Mattotti, George Wolinsky, Terry Moore, Miguel Angel Martin, Ivo Milazzo, Igort, Giuseppe Palumbo, Daniele Caluri e tantissimi altri. Lo dico? Ma si, lo dico! Mi ricorda l'atmosfera culturale tutta tesa verso la Nona Arte che si respira ad Angouléme dove fronzoli come cosplay e bancarelle sono ben presenti ma dove l'argomento "fumetto" la fa da padrone, com'è logico e giusto che sia.
Il tutto si deve all'organizzazione di Claudio Curcio e alla direzione artistica di Luca Boschi :uno dei giornalisti più onesti e completi che ho la fortuna e l'onore di conoscere da anni.
A proposito: il buon Luca mi ha messo a parte in anteprima di una notiziola assai gustosa da leccarmi i baffi e pizzetto che però, ora, non rivelo! Slurp! Fra un mesetto, magari....
Ma la/il Comicon si deve anche, tra i tanti, all'impegno di Alino, di Alina, Chiara Curcio, Giuseppe Colella e la deliziosa Roberta Ponticiello. Lei è stata la primissima persona che ho incontrato quest'anno al Castello e con la quale ho chiacchierato amabilmente di doppiaggio, di cinema, di cartoni animati, di tutto! Ci si conosce da anni e mi fa piacere che ora è meritatamente assurta alle ingombenze di MTV.
Quest'anno non avendo gare di cosplay da presentare ( due anni fa mi divertii come un matto!) e conferenze da conferire non ho potuto godere della piacevole ospitalità dell'organizzazione e quindi è stata solo una gitarella giornaliera che non mi ha impedito di incontrare persone che solitamente si incontrano in questo genere di manifestazioni, quindi ho chiacchierato di Puffi, Tarzan e Spirou con Loris Cantarelli, di Jem e le holograms con Roberta Ponticiello, di un dizionario sugli autori di fumetti con Paolo D'Orazio, di quiz sexy e di fumetti con Andrea Materia ( col quale ho pranzato assieme!) e ho anche scattato una foto con un gruppo di cosplayer che interpretavano i personaggi di "Death Note".
Il prossimo anno un appuntamento per me immancabile: è l'anno dedicato al giallo, il mio colore preferito!

venerdì 18 aprile 2008

Forza Alitalia

Ci deve essere qualcosa che mi sfugge....
Ma Berlusconi , prima delle elezioni, non aveva assicurato che esisteva una cordata di imprenditori Italiani disposti a "salvare" la compagnia di bandiera prossima alla bancarotta?
E ora che ( sigh!) è stato eletto perché si torna a parlare di un accordo con Air France? Io credevo che c'era di mezzo il buon nome dell'Italia e degli Italiani tutti, cribbio! Non si può dar via l'orgoglio Nazionale: l'Alitalia è come la pizza, la mamma e il mandolino.
Addirittura per comprare l'Alitalia il cavalier Berlusconi ha scomodato Putin e la sua Aeroflot Russa. Sapete com'è, tra leader liberali ci si intende...
Fosse per me la costosissima Alitalia può fallire perché il mio orgoglio patriottico non ne risentirà, mica sono Garibaldi! Fosse per me Malpensa può chiudere perchè sborsare soldi per le tasse per incrementare uno scalo in perdita lo trovo un ladrocinio.
Io per andare all'estero da anni ho scelto di non salire su aerei Alitalia.

martedì 15 aprile 2008

Cibo creativo

La creatività umana non ha confini. Bello, no?
Sarebbe un peccato sbocconcellare queste opere d'arte. Comunque temo che non siano esattamente commestibili pur essendo del cibo genuino, perché per mantenerle integre credo che occorra del fissatore spray.
Farebbero bella figura all'interno di un ristorante o in un pranzo di nozze.

L'Italia nel MedioEvo

Pare incredibile e invece è così. L'Italia non solo è tornata indietro di almeno vent'anni quando era abbaginata da Berlusconi , "Drive-In" , le televendite e le tette di Tinì Cansino ma si è scoperta ancora più intollerante e razzista eleggendo anche Bossi.
Com'è possibile che esista un movimento politico come la Lega? Se io dicessi che le donne sono tutte troie e vanno violentate sarei deplorevole? E perché non lo sono le esternazioni di Bossi, Calderoli e tutte le mostruose camicie verdi?
Ma l'Italia del Sud che ha votato la Lega lo sa che Bossi non vuole avere nulla a che fare con loro e ha sempre parlato di secessione? Ora con l'alleanza con Berlusconi potrà ottenere quello che non è mai riuscito ad ottenere fin'ora.
In un servizio di qualche TG i Napoletani hanno festeggiato il ritorno dell'estrema destra al potere. Si parlava di smaltimento rifiuti ma hanno sporcato tutta la piazza dove si è tenuto il comizio. Mah!...
Ma ora i rifiuti a Napoli _venduti come responsibilità della sinistra (e ricordo che Berlusconi aveva governato cinque anni) _ spariranno, ci saranno case per tutti e per l´Alitalia è già pronto un contenitore vuoto di prestanome italiani e banche estere dove pilotare illegalmente i nostri soldi per mantenere quel vergognoso carrozzone. Per qualche tempo sembrerà che l´Alitalia possa funzionare mentre noi assorbiremo le spese e Berlusconi e la sua destra intollerante e retrograda guadagni ancora di più.
Lasciamo stare le leggi che verranno fatte per punire chi è single e senza figli .
La sinistra ha sbagliato e ne ha pagato le conseguenze ma anche alle penultime elezioni era chiaro che l´italiano medio, il bravo italiano medio che vuole che i figli vadano da Maria de Filippi o a fare le veline e che sognano di avere i miliardi (e che scendono in piazza solo per le partite di calcio) voleva e vuole Berlusconi. Del resto abbiamo avuto Mussolini e gli Italiani lo hanno adorato come un dio in terra salvo, una volta caduto, dissociarsi tutti.
Nessuno ha pensato che senza la sinistra al governo la chiesa ora farà tutto ciò che vuole? Attaccheranno l´aborto e addio revisione della legge sulla procreazione assistita.
Altro bel regalino di questo governo.
Alla fine ha vinto come al solito chi le spara più grosse.
Comunque, ora ci attendono altri cinque anni in cui non solo non ci saranno riforme intelligenti e di respiro Europeo, ma addirittura peggiorerà la situazione già indecente. Ma evidentemente l'Italia non è ancora pronta a progredire, ad accogliere cambiamenti e scelte mature che la portino a somigliare a Paesi come la Spagna o la Francia.
Aspetteremo il 2050, se va bene. Ma io non ci sarò.
Con le forze laiche disintegrate ora c'è il MedioEvo che avanza.

lunedì 14 aprile 2008

Billy the cat

Le prestigiose edizioni Dupuis di Marcinelle ( artefici del successo dei Puffi e di Lucky Luke, per esempio) dal 1990 stampano una deliziosa serie dal titolo " Billy the cat".
I testi di Stephen Desberg e i disegni di Stephan Colman contribuiscono a creare una deliziosa serie minimalista, avventurosa, comica e poetica allo stesso tempo, come raramente si può leggere.
La storia di Billy, monello impertinente che viene tramutato in un piccolo gatto, ha avuto talmente successo che nel 1994 venne fatta una serie a cartoni animati coprodotta tra gli Americani e i Belgi e acquistata un paio di anni dopo dalla Rai Italiana.
Però io non ho doppiato neanche un personaggio in questa serie!
Perché ne parlo? Perché mi fu chiesto di scrivere la breve sigla di testa della serie. Forse pensarono a me in quanto esperto di fumetti, tant'è che fu piacevole adattare il testo Inglese nella nostra lingua. A cantare la sigla fu poi un altro doppiatore: Massimiliano Alto.
Per la cronaca dopo il successo internazionale dei cartoni animati la serie a fumetti modificò il suo registro e la raffinatezza e l'originalità dei primi volumi andò modificandosi per venire incontro a un pubblico più vasto, specialmente di bambini.
Colman , nonostante il successo del fumetto, ha preferito tornare a dipingere e a occuparsi di illustrazione, cedendo i pennelli prima al Serbo Marco ( che lascerà la serie per liti circa i diritti) e poi a Alain Perwez detto Peral. Quanto a Desberg ha ceduto la staffetta a un nuovo sceneggiatore: Jean Louis Janssenss.

Speed Racer a Piacenza

Tornato fresco fresco ( si fa per dire! Sono distrutto!) dal viaggio a Piacenza.
Un viaggio caratterizzato dalla presenza dell'eclettico Davide Perino, voce di Amuro Ray in "Gundam" ma ancor più famoso per essere la voce Italiana di Elijah Wood nella trilogia de " Il Signore degli Anelli" e in tutti gli altri suoi film. Questo per far capire il suo valore al doppiaggio , ma io ho avuto la fortuna di scoprire altre sue qualità. Una è quella _ per me inconcepibile! _ di guidare un pulmino da nove persone come se niente fosse , e guidarlo per tutto il viaggio Roma_Piacenza, vari spostamenti in città e ritorno! Abile guidatore scrupoloso ( controllava olio, benzina e pressione delle gomme periodicamente) è stato il nostro "Speed Racer" de' noantri. E tra l'altro nel recente film tratto dalla serie animata lui doppia il protagonista!
L'altra qualità è che è un intenditore di vini, avendo frequentato un rapido corso per somellier. E qui eravamo compagni di ...spirito, è il caso di dire! Lui parlava di vini e io di parmigiano Reggiano e abbiamo condiviso un ottimo pranzo con pisarei e fasò , piccola di cavallo e vino rosso!
Si mangia proprio bene a Piacenza , i Piacentini sono simpatici e la città è carina.
Hanno anche un'incredibile statua bella ma alquanto kitch che raffigura Sant'Antonino, patrono della città. Tale statua è posta al centro di un crocevia e per non far torto a nessuno e per evitare che il Santo mostri la schiena a chicchesia il monumento si muove meccanicamente ogni ora verso un punto cardinale. E così tutti son contenti!
"Full Comics" è una manifestazione minore rispetto ad altri avvenimenti fumettistici più blasonati ma svolge egregiamente il compito di incuriosire gli autoctoni verso la cultura delle immagini, complici gli stand di fumetti e varie conferenze a tema. E in questa occasione ho rivisto un amico fumettista, ovvero Valeriano Elfodiluce ( l'altro suo pseudonimo è Wally Lightelf) esperto di fumetti che collabora con Coniglio Editore, in riviste locali e in vari siti sparsi per il web.
E poi ho rivisto Bottero, Federico Memola, Loris Cantarelli ( grazie ancora per l'annuario e per la citazione su FdC!). Insomma, una gitarella Primaverile piacevole. Prossimamente: il celebre e autorevole Comicon di Napoli di Boschi & Curcio, che quest'anno vira sul rosso magenta!

giovedì 10 aprile 2008

Full Comics

Sabato mattina si parte per Piacenza! Sono stato invitato dall'organizzazione di "Full Comics" ( manifestazione di fumetti giunta alla quarta edizione) per presentare uno spettacolino che a Roma ha il suo pubblico di fedelissimi: si chiama "Gente di Cartoonia" ed è una sorta di talk show con ospiti inerenti al mondo dei cartoni animati che spaziano dai disegnatori, interpreti di sigle, animatori e doppiatori. E' stato ideato da Mirko Fabbreschi della band de " I Raggi Fotonici" e per due estati consecutive ha allietato i tanti visitatori che durante l'Estate Romana amavano passeggiare sulle rive del Tevere e si soffermavano ad ascoltare i doppiaggi in diretta o i disegni estemporanei del disegnatore satirico Passepartout.
Sicchè sveglia alle sei di mattina e il mio week end sarà all'insegna di fumetti , di tortelli alla zucca e di pisarei e fasò. Mmmmmh! Boni!!!....

Shopping

Sigh! Non ce l'ho fatta! Secondo me io leggo i fumetti e tra le pagine che sfoglio, in tutti questi mesi, c'erano messaggi subliminali che mi istigavano a comprarlo.
Lo vedevo nei negozi e mi dicevo: " Ma , in fondo , che cavolo ci faccio? A che mi serve?"
Bhe...per quando viaggi o per farti compagnia nelle solitarie stanze degli hotel, mi rispondevo per auto-convincermi.
Bubbole! Non mi serve e stop.
E invece c'era un'offerta speciale.... Costava meno di cinquanta euro e in un insolito attacco di consumismo superficiale che non avrebbe neanche Paris Hilton, che ho fatto?
L'ho comprato.
Il lettore DVD portatile. Marca Majestic.
Le mie serate estive in hotel o i miei viaggi in treno ora saranno meno noiosi.

Doppio duetto

Come dice Zio Paperone "che gusto c'è a possedere soldi se non ci si può fare un po' di baccano attorno?" ( o una cosa del genere) , e così io voglio fare lo stesso parlando dei personaggi di fumetti che ho doppiato.
Dovete capire: per un appassionato di fumetti come me dare voci ai personaggi che leggo quasi quotidianamente è una vera goduria, riservata a pochi.
Uno dei primi personaggi tratti dalla carta stampata fu Pouf, l'amichetto di Boul della celeberrima serie Belga " Boule et Bill" dello scomparso Jean Roba. In patria è considerata una serie classica e sempreverde e per me che leggevo le storie del piccolo Boule e del suo cocker sulle pagine del "Corriere dei piccoli" ( e in seguito direttamente in Francese sugli albi della Dupuis) fu emozionante doppiare il loro compagno di giochi.
Tra l'altro lo doppiai in due occasioni: in una serie a fine anni 70 e curiosamente, dopo un provino voluto dalla Rai, ripresi il ruolo a distanza di più di vent'anni in una recente serie degli anni 2000.
Anni dopo fu la volta di una serie che proviene sempre dal Belgio, a opera di Hergè, ovvero "Quick et Flupke" E poi vennero i Puffi, Lupo Alberto, La Stefi, Billy the cat, Titeuf e altri. Ma ve ne parlerò più avanti.....

Parole/1

Inauguro una sezione dove condividerò le "perle" che tanti adattatori scrivono nei copioni che poi mandano al doppiaggio. Onde evitare di "sparare alla croce rossa" ( anche i direttori di doppiaggio hanno un cuore!) eviterò di dare indicazioni precise , in modo che non si possa identificare di quale opera stia citando, se un disegno animato , un film o un telefilm.
Si inizia con due adorabili chicche!
1) Ragazza in attesa di un colloquio di lavoro: " Mio dio, sono eccitata! Sto....gocciando!"
Ho cambiato con un più adatto : " Sono nervosa! Sto...sudando!"
2) " Ehi, hai sentito? Toshio è andato in campeggio in Florida!"
" Ah, davvero? E' stato in hotel in Florida?"
Problemi di comunicazione, che neanche Antonioni.................