giovedì 21 febbraio 2008

Aborto
























Sembra essere tornati indietro di quarant'anni. Tra un po' ci propineranno la teoria che la terra è piatta fattostà che si torna a parlare di aborto. Tra politicanti con smanie di salire sul carro delle elezioni, santi ,beghini e benpensanti anche il settimanale "Panorama" dice la sua. E lo fa in un articolo dove racconta _ tra l'altro _ di una donna che in attesa di due gemelli ne voleva eliminare uno perchè una coppia per lei era troppo ma poi ( grazie al cielo, eh!) ci ha ripensato.
Questo caso vorrebbe forse far intendere che si compiono aborti per motivi futili? Io invece credo che una donna che decida di abortire lo faccia dopo seri e maturi ragionamenti perché abortire non è esattamente come ingurgitare un'aspirina ed è terribile in termini psicologici e fisici, per cui non credo agli aborti superficiali solo perchè non si sa come passare la domenica pomeriggio tediosa.
A parte il caso al limite della credibilità la copertina è un esempio di disinformazione e mistificazione che fa leva, neanche a dirlo, sulla tenerezza che suscita un bimbo appena nato.
Allora mistificazione per mistificazione io aggiungo queste foto ben sapendo che è superficiale fare confronti , che l'argomento va trattato in modo profondo e varia da caso a caso, da persona a persona. Senza ritornare a mammane clandestine o erbe stregate riportandoci nell'oscurantismo di anni fa.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Le foto mi ricordano il museo del Forlanini.

Unknown ha detto...

>>Io invece credo che una donna che >>decida di abortire lo faccia dopo >>seri e maturi ragionamenti perché >>abortire non è esattamente come >>ingurgitare un'aspirina ed è >>terribile in termini psicologici >>e fisici, per cui non credo agli >>aborti superficiali solo perchè >>non si sa come passare la >>domenica pomeriggio tediosa.

Caro Fabrizio, quello che scrivi è terribile: come puoi parlare di "seri e maturi ragionamenti" quando, a conti fatti, si tratta di un omicidio premeditato?! Parli di oscurantismo, ritorno indietro di 40 anni...ma secondo te la società in 40 anni è progredita o regredita? Sulla prima delle due ho i miei dubbi, ma vabbé, ognuno è libero di pensarla come vuole...ma se si mette in gioco la vita di esseri umani indifesi e non ancora nati, non c'è libero arbitrio o progresso che tenga! Nessuno ha il diritto di sopprimere una vita umana, neanche quella dei bambini delle foto che hai mostrato! E finché non si capirà questo concetto basilare, sono contento che si continui a parlare di aborto e spero che si continui a farlo sempre! Perché proprio la disinformazione su questo argomento sta alla base di tante scelte abortive e chissà quante vite sarebbero salve se le donne conoscessero quante alternative valide ci sono all'aborto!
Per questo ti invito a leggere questa pagina, libera da condizionamenti politici e religiosi, ma basata esclusivamente sulla ragione:

http://www.abortoeragione.it/

Anonimo ha detto...

Grazie Fabrizio per avermi dimostrato che non tutti gli uomini sono come Giuliano Ferrara.
Ti ricordo sempre con affetto
Elena di Torino

Anonimo ha detto...

Quale diritto abbiamo noi di decidere
quale bambino debba vivere e quale invece no.Non capisco perchè i bambini delle foto abbian meno diritto, a suo parere, di vivere.Vorrei tanto sapere le sue motivazioni, è perchè non sono perfetti? O perchè il "diverso" continua a farci paura quindi meglio eliminarlo? Ci scandalizziamo tanto sentendo di omicidi o di violenze sui minori,come mai sull'aborto esistono queste distinzioni tra bambini e bambini? Ho sedici anni è ho capito che la vita è un dono meraviglioso e non è un nostro diritto negarlo.